Il segreto del mare.


Il mio corpo si diverte a prendermi in giro,ho un sonno inverosimile da ieri ma di dormire non se ne parla proprio.

Chissà come si diverte la nostra mente a farci questi giochetti per vedere le nostre reazioni.

Che poi dici,ok,devo stare sveglia va bene,mi vedo un paio di puntate di una serie tv e invece no! Per tutto l’episodio fatichi a tenere gli occhi aperti e sbadigli a più non posso,ok allora spegniamo e buonanotte…NO! Ti piacerebbe,eh?
Occhi spalancati e senso di rincoglionimento totale…e allora vaffanculo.

L’altra notte mi era venuto in mente un racconto da iniziare a scrivere,ero fomentatissima perchè l’idea mi piaceva molto,ma giuro,non ricordo minimamente neanche di cosa parlasse,nulla,il vuoto totale,ho rimosso TUTTO.

Io in realtà non saprei nemmeno da dove iniziare,qualora volessi farlo. E’ difficilissimo creare una storia da zero e far si che si sviluppi su pagine,pagine e pagine.

I tempi verbali poi,mamma mia,quanto mi mettono in difficoltà soprattutto nelle frasi lunghe e complesse,li sbaglierei tutti. Mi piacerebbe moltissimo poterlo fare eh,ma non ho i mezzi adatti per poterlo fare bene.

Da bambina avevo provato a scrivere un racconto,utilizzando una grammatica…a dir poco imbarazzante.

Il titolo era “I segreti del mare” e narrava appunto di un segreto celato negli abissi,un mondo sottomarino con sirene e tritoni che si erano incazzati perchè qualcuno minacciava di svelare il loro mondo segreto agli umani,da lì si sviluppava una storia inverosimile,con protagonisti degli adolescenti che dovevano aiutar a non far scatenare una guerra tra i tritoni e gli umani e riuscire a mantenere nascosto tutto questo.

Nel racconto,ci avevo infilato una storia d’amore iper diabetica tra i due protagonisti umani.
Ho buttato il quaderno con il racconto,era troppo imbarazzante e sconnesso,ero così sola da soffermarmi sulla storia d’amore che rispecchiava tutte le mie mancanze d’affetto.

La Disney ha influenzato molto la mia vita,solo che il principe azzurro non lo vorrei mai e poi mai.

Mi piace ricordarmi di questa cosa,di quante ora dedicavo a quel racconto,seppur molto infantile.

Ora come ora,non saprei nemmeno di cosa parlare,anche se ormai cani e porci “scrivono” e pubblicano libri di merda che sono tutto,tranne che libri.

Se mai mi tornerà in mente la storia,potrei provarci ma..boh,vedremo.

Ho molte parole e molte storie in testa,se solo riuscissi a catalogarle e sistemarle sarebbe tutto migliore,sicuramente.

Secondo voi riuscirò a dormire?Più di 3 ore magari. Lo aggiornerò domani.

SI,alla fine ho dormito 12 ore di fila e questo post volevo postarlo nel pomeriggio ma mi sono dimenticata,alla fine meglio così,io i post li metto solo a notte inoltrata da sempre.

15 thoughts on “Il segreto del mare.

  1. Se posso permettermi un consiglio: scrivi! Butta tutto su carta senza pensare troppo a grammatica e sintassi ma concentrati sulla storia. Usa il registratore suoni del cellulare per registrare dei mini appunti nel caso dovessi avere idee sulla trama in posti o momenti in cui tu non possa scrivere.
    Indipendentemente da quello che poi vorrai farne: scrivi!😀

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  2. Ciao! Ho letto il post e sono rimasta sorpresa perché sta capitando la stessa identica cosa anche a me!!! Ieri sera ero stanca morta e un sonno incredibile, ma alla fine ho dormito tre ore! Secondo me è il cambio di stagione…

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