Volare nella fantasia,è mai stato così pericoloso?


Vorrei tanto avere una polaroid per immortalare ed avere subito con me determinati momenti,determinati panorami…. Un bel tramonto,quanto lo vorrei,ci riempirei interi diari,completerebbero tante sensazioni che non hanno parole… Almeno per me che sono una frana con le parole,e con la memoria..
Aiuterebbero a non farmi dimenticare i momenti belli,dato che ormai ho stampati in mente solo quelli più brutti.

Ho bisogno di immagini nuove nella mia testa,di parole nuove,parole belle,per questo tento di compensare con i film,per appassionarmi a vite e storie non mie…
Mi dimentico per un attimo di esistere e mi godo la scena,quasi come se fossi io la narratrice di quella storia.
Sarei sicuramente la narratrice di una storia d’amore struggente,probabilmente un amore mai ricambiato.
Sarei una pittrice,e anche una scrittrice di successo,perchè si sa,il dolore conquista sempre..
Avrei molti soldi da usare per abbellire la mia casa meravigliosa,una villa enorme con un giardino pieno di verde e di fiori…
Una casa tutta bianca con i dettagli verde acqua,e uccellini finti sparsi ovunque,orchidee in ogni angolo,un arco di rose rosse che cela un piccolo cancello,al dilà di quel cancello un giardino segreto,tutto mio,con una grande fontana,gli alberi,una panchina,un gazebo,una macchina da scrivere,prato ovunque,un tavolo con un servizio da tè in porcellana bianca con i fiorellini turchesi.
Un telo steso a terra,con sopra un cestino da picnic vuoto,un quaderno,una penna,una polaroid,tanti pensieri e la voglia di condividere il mio spazio segreto con un uomo che mi ha abbandonata o che forse non è mai esistito.

Quel desiderio perenne di dipingere tramonti,cieli stellati,ed un mare baciato dalla luna piena… Sono tutte cose che farei nel mio angolo di giardino segreto…

Vorrei dipingere occhi,gli occhi di quell’uomo che non esiste,ma che vive nei miei desideri e sogni più profondi,vive nelle mie gioie e nelle mie paure.

Me lo immagino mentre corre a piedi nudi con me,mi coglie un’orchidea viola e me la posa tra i capelli,mi accarezza,mi  prende per mano e mi porta a bere il tè,e poi ad ammirare le rondini,e poi ad ammirare i fiori,e poi ad ammirare il cielo,e mi porta a passeggiare sulla spiaggia al chiaro di luna,e poi mi dice che mi ama,che sono imperfetta ed è per questo che per lui sono speciale.

Mi regala un sorriso,una nostra foto con una dedica dietro,apre un cofanetto che al suo interno custodisce un anello a forma di cuore,che brilla,e che all’interno cela le nostre iniziali…e mi bacia…e mi dice che sarà per sempre. Per sempre.
Per sempre Mio,per sempre Tua.

Poi si volta,mi ringrazia e…svanisce.

Ed io apro gli occhi,e mi ritrovo sdraiata sul telo,nel mio giardino segreto,al dito c’è l’anello,ma senza le iniziali,e di fianco a me una foto sbiadita con delle parole cancellate dall’acqua.

Piove,ed io rimango lì a guardare il cielo,da sola,ad aspettare che qualcuno entri nel mio mondo incantato,attraversando quel cancello,e che dia una volto a quell’immagine sbiadita che ho in testa.

Si,la mia storia sarebbe più o meno così,e si,ci potrei anche scrivere un libro,ma purtroppo non ne sono affatto capace.

Poco fa ho visto: “Le pagine della nostra vita” ed hanno ispirato tutto ciò.

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